M.D.P. S.r.l. si rinnova nell’immagine e proietta il proprio know-how sempre più verso l’economia circolare.

M.D.P. Materials Design & Processinsg S.r.l., la nostra azienda, si presenta oggi al pubblico con importanti novità. Innanzi tutto nell’immagine e nella comunicazione. Abbiamo un nuovo logo e nuovo sito, saremo progressivamente presenti nei social media professionali.

Ma questa è soltanto una parte, sia pur essenziale, del rinnovamento che stiamo vivendo e che vogliamo condividere con i nostri partner e ci auspichiamo anche con tanti altri soggetti, pubblici e privati con i quali finora non abbiamo avuto occasione di sviluppare rapporti. Abbiamo focalizzato i nostri servizi e la capacità progettuali sviluppate e intendiamo sempre più concentraci sull’analisi degli impatti ambientali, sulle tecniche per il Life Cycle Assessment, la Social-LCA ed il Life Cycle Engineering. Nonché sulle attività di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico su materiali innovativi, nostro consolidato settore di eccellenza.

Ci vogliamo soffermare sul nostro rinnovato logo, che crediamo esprima bene lo spirito dell’evoluzione che ci ha condotto, dagli inizi nel 2003 all’attuale visione e missione. Un segno grafico contemporaneo che si distacca dal tratto molto “tecnologico” delle origini, pur mantenendone intatta la memoria con la continuità del colore azzurro che però abbraccia il verde che richiama la nostra vocazione per la sostenibilità, la green economy e più ampiamente l’economia circolare. Un’immagine che inoltre, rispetto al passato, smussa gli angoli vivi per inseguire il proprio perimetro, componendo una linea tondeggiante, senza inizio né fine. Già, perché proprio questo è il modello cui rivolgiamo lo sguardo e indirizzeremo le nostre energie e progetti, attuali ma soprattutto futuri.

Ma cosa è per noi l’economia circolare? Ci pare ormai evidente come il mondo attuale stia rapidamente e progressivamente andando verso il superamento dell’economia lineare: vale a dire il sistema economico che ha connotato il rapidissimo sviluppo industriale, durante quasi tutto il secolo scorso. Un sistema che funziona con il meccanismo che si avvia prendendo le risorse dalla natura, trasformandole in prodotti da consumare e poi buttare, quando le merci sono ormai arrivate alla fine della loro vita, trasformando di fatto beni in rifiuti. Ma l’economia lineare poggia sull’ipotesi, ormai sconfessata, di poter disporre di risorse naturali illimitate. Il nuovo modello di produzione e consumo, pertanto, si sta evolvendo verso un approccio pensato come sistema circolare e autorigenerante, vale a dire funzionante come se fosse un organismo.

Questa metafora conduce a pensare il modello economico come possibilità di applicazione di principi per cui un prodotto possa avere componenti, biologici e tecnici, che siano progettati col presupposto di adattarsi all’interno di un ciclo dei materiali e dell’energia rigenerativo, tendendo a ridurre, fino ad escluderla del tutto, la trasformazione di manufatti in rifiuti. I cicli produttivi che ne discendono sono fondati sul presupposto che ogni elemento costituente il prodotto venga progettato con una visione sistemica. Ossia venga concepito per il recupero ed il riutilizzo. Per quanto riguarda prodotti con elementi provenienti dalla biosfera, questi saranno tali da poter essere compostati. Quelli tecnici, come le plastiche e i metalli, invece, saranno progettati per essere riciclati e successivamente utilizzati per nuovi usi, con un dispendio di energia minimo, addirittura tendente allo zero. Tutti questi flussi che progressivamente tenderanno sempre di più alla circolarità possono oggi essere controllati ed ottimizzati grazie alle nuove tecnologie digitali applicabili ai processi produttivi.

Ecco allora descritto l’orizzonte cui guardiamo, che al tempo stesso rappresenta una frontiera da attraversare con impegno ma anche tanta fiducia nella nostre competenze e soprattutto nel supporto delle tante collaborazioni che abbiamo creato in questi anni e che siamo certi, con rinnovato slancio, potremo ulteriormente arricchire, dando in cambio altrettanto a chi avrà ancora fiducia in noi.

Il precedente logo MDP