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Magazine culturali che puntano su temi ambientali con reportage di qualità

Oggi vogliamo parlare di un fenomeno che ha colpito la nostra attenzione nell’ultimo periodo, vale a dire il fatto che diversi magazine culturali online, tra i più interessanti ed originali a nostro giudizio, stanno dedicando uno spazio crescente e qualificato ad argomenti che ricadono nel grande tema dell’ambiente, visto nelle sue differenti declinazioni.

Il taglio particolare delle pubblicazioni di questi portali, caratterizzati dalla sensibilità per gli aspetti culturali, sociali, antropologici, fa si che gli articoli da essi ospitati offrano angolature visuali inusuali, a volte inedite, con approfondimenti difficilmente riscontrabili nei media più tradizionali ed anche in quelli generalisti, seppur operanti principalmente nel web.

Iniziamo dunque questa breve rassegna, presentando il canale dedicato all’ambiente presente sul sito Youmanist.it, raggiungibile al sito: https://youmanist.it/categories/ambiente.

In questa sezione si trovano moltissime notizie, articoli e video, organizzate in linee distinte: dalla brevissime (chiamate “snack”), agli articoli veri e propri, per finire con gli approfondimenti più lunghi.

Da qui prendiamo, come esempio dei contributi forniti, la video intervista a Federico Rampini:

Esiste una risposta al cambiamento climatico? Intervista a Federico Rampini (youmanist.it).

Un’altra testata molto interessante che segnaliamo è il magazine CoseBelleMagazine.it (www.cosebellemagazine.it), un contenitore che spazia dal lifestyle all’arte, singolare caso di riciclo di un progetto nato dieci anni fa e rigenerato nel 2019 da un nuovo gruppo di redattori, che infatti hanno aggiunto al titolo del sito il termine “upcycled”.

Da questa fonte scegliamo un bell’articolo che tratta del cambiamento climatico presentando un progetto di ricerca e la relativa mostra prodotta dal Forte di Bard, in Val d’Aosta, incentrata sullo scioglimento dei ghiacciai del Monte Rosa, del Cervino, del Gran Paradiso e del Monte Bianco:

https://www.cosebellemagazine.it/ladieu-des-glaciers-i-ghiacciai-scomparsi-al-forte-di-bard/4727/

Per concludere la breve rassegna ci spostiamo sul portale TechPrincess.it principalmente specializzato sull’utilizzo della tecnologia nella vita quotidiana.

Molto stimolante la lettura che si può fare con un’inchiesta che si sviluppa intorno allee nuove abitudini ed ai cambiamenti in atto, certamente ancora di incerta direzione, che riguardano i consumi alimentari e il modo di fare la spesa:

Spesa online: come sono cambiate le nostre abitudini (techprincess.it)

 

Terzo Forum Bioeconomia delle Foreste, 19 novembre

Legambiente prosegue il pluriennale impegno per la gestione forestale sostenibile, con il fine di stimolare una nuova strategia per la più importante infrastruttura verde del Paese:

 

Questa linea di azione dell’Associazione passa soprattutto attraverso l’organizzazione del Forum Bioeconomia delle Foreste, giunto quest’anno alla terza edizione, la quale si svolgerà on line il prossimo 19 novembre.

A questo link tutte le informazioni utili per la partecipazione:

https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/2020/11/STD-forum-Bioeconomia-Foreste.pdf

Da ricordare che il tema della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale s’interseca virtuosamente con quello della sopravvivenza e rinascita delle comunità insediate nelle località di montagna, spesso approfondito come da ultimo in questa occasione:

Il Progetto Saturno per la bioeconomia circolare in Piemonte

Il progetto Saturno nasce all’interno del territorio del Piemonte per favorire lo sviluppo di una filiera di bioeconomia circolare attraverso la creazione di nuovi processi e nuovi prodotti, con particolare attenzione al recupero e riuso della anidride carbonica:

https://saturnobioeconomia.it/

Il progetto Saturno, cofinanziato dalla Regione Piemonte con fondi POR FESR 2014/2020, nel merito è principalmente dedicato alla creazione e gestione di una bioraffineria per la conversione dei rifiuti organici e della CO2 in biocarburanti, bio-fertilizzanti e biochemicals.

Questa bioraffineria rappresenterà un esempio pratico di economia circolare a livello urbano grazie alla creazione di nuovi processi e nuovi prodotti, con particolare attenzione al recupero e riuso della CO2.

Tale progetto di piattaforma tecnologica bioeconomia è stato voluto da un partenariato composto da oltre venti soggetti pubblici e privati, guidati dal parco scientifico e tecnologico per l’ambiente “Environment Park” di Torino.

Questi i 3 assi di sviluppo del progetto:

– FORSU: creazione di composti ad alto valore aggiunto dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani, in un’ottica di bioraffineria sostenibile;

– PLASTICHE: separazione e valorizzazione delle plastiche di scarto, anche per la produzione di componentistica per il settore automotive;

– CO2: cattura e valorizzazione della CO2 (anidride carbonica) prodotta da cogeneratori, automobili, cementifici e conversione a metanolo e ABE.

“Industria per un’economia circolare e pulita” webinar 13 novembre

Organizzato da Sviluppumbria in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, per il giorno 13 novembre alle ore 11, si svolgerà il webinar dal titolo:

“Industria per un’economia circolare e pulita. Focus sull’area tematica 3 della call 2020 del Green Deal europeo”.

Per le informazioni generali ed il testo del bando di gara del Green Deal europeo si rimanda  a questo link del portale dell’Unione:

https://ec.europa.eu/italy/news/20200917_bando_di_gara_green_deal_europeo_1miliardo_di_investimenti_per_dare_impulso_alla_transizione_it

L’evento umbro, in proposito, intende fornire chiavi di lettura ed approfondimenti dell’Area Tematica 3 della suddetta call, recentemente pubblicata dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma Horizon 2020, che mette a disposizione 1 miliardo di euro per progetti di ricerca e innovazione che contribuiscano a dare impulso alla transizione verde e digitale verso l’economia circolare.

Gli argomenti in programma saranno presentati da due relatori:

– Davide Amato, capo settore presso la DG Ricerca e Innovazione della Commissione europea in collegamento da Bruxelles, che analizzerà l’area tematica 3 della call.

– Roberta De Carolis, ricercatrice presso il Dipartimento Sostenibilità di ENEA, la quale illustrerà invece il ruolo delle imprese nella transizione verso l’economia circolare.

Per partecipare è necessaria la registrazione al webinar, al seguente indirizzo:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-industria-per-uneconomia-circolare-e-pulita-128219597267

A SCUOLA DI ECOLOGIA IN UMBRIA

Si svolgerà anche quest’anno in Umbria la “Scuola di Ecologia”, promossa dalla rivista Sapereambiente insieme ad #Aboca, con il patrocinio dell’Università Di Perugia, del Comune di Perugia e di Arpa Umbria.

http://www.scuoladiecologia.it/

Dal sito dedicato si apprende che gli incontri dell’edizione 2020/21 della Scuola si terranno in remoto nell’aula virtuale e, quando sarà possibile, ritorneranno anche in presenza presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni di Perugia.

Vi sono otto appuntamenti in calendario, nel periodo che va da ottobre 2020 a maggio 2021, tenuti da docenti ed esperti, ma anche con la partecipazione di attivisti ambientali ed altri ospiti che si confronteranno intorni alle tematiche più attuali della riconversione ecologica e dell’educazione alla sostenibilità, dalla gestione delle risorse idriche al Green New Deal europeo, dal consumo di suolo alle politiche per una mobilità leggera.

Gli iscritti potranno partecipare attivamente con domande e offrendo spunti di discussione su cui riflettere con i relatori.

La partecipazione è gratuita ma è prevista l’iscrizione obbligatoria. Occorre pertanto compilare il modulo di adesione raggiungibile all’indirizzo web:

http://www.scuoladiecologia.it/come-partecipare/